gilles poizat | rev galen @ music won't save you (it)
Le poesie di un pastore protestante che diventano canzoni evocative; le sue storie legate al mondo contadino che ritrovano una surreale dimensione folk. Questo il contenuto degli otto brevi brani di un originale duo che omaggia anche nel nome il reverendo Galen E. Hershey, incidentalmente nonno di Catherine Hershey, cantante francese accompagna nell’operazione dal Gilles Poizat, che la supporta alla chitarra e alla tromba.
In poco più di venti minuti, il duo fa rivivere gli antichi testi poetici di Hershey sotto forma di declamazioni rapite che sanno di antico e di mistero, più spettrali di quanto non diano l’impressione di avvicinare a una qualche trascendenza. Mentre i primi due brani in scaletta sono costruiti soltanto sulle risonanze lunari di organici timbri chitarristici, il duo introduce via via nel proprio registro elementi e variazioni che lo indirizzano ora verso vellutate atmosfere jazzy (“Heart Lyric”), ora verso un folk (la ballata “Do You Hear”, con pregevole intreccio vocale con Poizat) e persino verso brusche dissonanze post-punk (il primo minuto di “Dilemma And Decision”).
A fare da filo conduttore dell’interessante operazione di Rev Galen restano comunque le eleganti interpretazioni della Heshey, capace di evocare le brume drone-folk di sparute note d’organo (“Lullaby”, “To Whisper”) e di rivestirsi di sognanti accenti acustici (nella delicata ballata “Dreams”)